Mostra | #Andratuttobene

L A    M O S T R A

Sono tre i principali “temi” in cui è stata divisa l’esposizione delle opere inviate dai bambini: tre cubi differenti, a seconda di ciò che hanno voluto rappresentare e a seconda di come noi, oggi, li percepiamo.
Il quarto cubo racchiude le emozionanti fotografie scattate al personale sanitario nel primo periodo della pandemia.
Grazie a questa speciale e unica mostra, è possibile fare un percorso emotivo e visivo attraverso i pensieri, le creatività e le emozioni dei bambini durante il periodo del Lockdown.
CUBO
Anche noi supereroi della salute
In questo cubo sono contenuti i disegni che rappresentano il rispetto delle regole, il restare a casa con la propria famiglia, il legame con gli amici, la figura del Presidente e gli elementi che richiamano la regione del Veneto. 
Ognuno, nel suo piccolo, può fare la differenza. Il COVID ha messo in evidenza che più le persone sono “in forza e in salute”, meno risultano esposte a rischi e conseguenze gravi. I fattori protettivi per la nostra salute derivano anche dallo stile di vita adottato.  Il periodo di lockdown è stato terribile sotto molti aspetti, ma ha anche portato con sé la riscoperta e la presa di consapevolezza di quanto sia importante stare in famiglia, fare attività fisica, mangiare sano, avere un riferimento costante nelle quotidiane conferenze stampa, il supporto degli amici, dei compagni di classe. 
Ora, come non mai, è importante continuare a mantenere attive queste abitudini, ogni supereroe deve avere piena consapevolezza del suo superpotere: scegliere consapevolmente stili di vita salutari e comportamenti corretti per proteggere se stesso e gli altri.


CUBO
La vita continua nella creatività e fantasia dei piccoli

Attraverso questi disegni i bambini hanno espresso le loro emozioni e le loro capacità espressive ed artistiche. 
Durante l’isolamento hanno dato spazio alle proprie passioni, come fare o ascoltare musica, ballare, disegnare, fotografare, filmare, cucinare, coltivare, creare, ma hanno anche sognato il ritorno alla normalità, immaginandosi mentre giocano al parco con gli amici, tornano a scuola, praticano il loro sport preferito, vanno al mare o in montagna con i propri familiari. 
Il Coronavirus, rappresentato nei modi più svariati, viene di volta in volta sconfitto dalla musica, dagli animali, dai cartoni animati, dalle armi più diverse, dal vaccino. I bambini hanno anche provato ad immaginarsi da grandi, pensando al lavoro che avrebbero fatto in futuro: medici, infermieri, sindaci e governatori del Veneto, per il bene sempre di tutti. 
È emerso chiaro, infatti, il senso di cittadinanza, di appartenenza ad una comunità e la volontà di dare il proprio contributo per aiutare questa grande famiglia in difficoltà.


CUBO

Rispettare le regole è sentirsi parte della comunità

Nonostante il blocco imposto alla vita delle persone, i bambini hanno potuto guardare i cambiamenti della natura, qualcosa di stabile che ha continuato a rigenerarsi e rinnovarsi con i propri tempi, dando un senso di sicurezza. 
Molti sono stati i riferimenti alla natura nei loro disegni, in particolare i pulcini, introdotti nelle dirette televisive dal Presidente con la schiusa delle uova, accompagnati dal numero dei nuovi nati ogni giorno. 
I bambini hanno espresso in maniera molto forte l’importanza per tutta la comunità di seguire le regole imposte dall’emergenza COVID-19. Molti sono i disegni che riportano quali siano queste regole, indicatore chiaro di come i bambini abbiano immagazzinato il messaggio dato durante le conferenze stampa regionali.
Il seguire scrupolosamente le regole anti-COVID ci porta a pensare che è proprio attraverso di esse che si esprime il rispetto verso se stessi, verso l’ambiente che ci circonda e verso tutta la comunità. Ancora una volta, proprio dai più piccoli, gli adulti sono portati a riflettere sul vero senso della cittadinanza attiva, quando ciascuno è chiamato a contribuire per il bene comune.


CUBO
Negli occhi di…
Nell’ultimo cubo è esposta una selezione di fotografie appartenenti al progetto fotografico “Negli occhi di…”, ideato e creato dal fotografo Marco Milillo. 
Come anticipato nella testimonianza dell’autore, le foto documentano ciò che è accaduto durante i primi mesi della pandemia, attraverso gli occhi di coloro che l’hanno vissuta in prima linea. Per la presenza di diverse immagini che possono urtare la sensibilità del pubblico, questo cubo è rivolto soprattutto agli adulti. 
I bambini possono accedervi solo se accompagnati.

A T T I V I T À

Percorso per le Scuole d’Infanzia e le Scuole Primarie – Durata: 2 ore circa


Le classi potranno integrare la visita con:
Gioco dell’Oca COVID 19: i Mini Cuccioli accompagneranno i bambini alla scoperta del Coronavirus e di come difendersi da lui! Il percorso si snoda lungo 62 caselle tra cartoni animati e coloratissimi disegni, creati dai bambini di tutto il Veneto durante il lock-down, che aiutano a capire quali sono i comportamenti corretti da tenere e quelli da evitare per contenere la diffusione del contagio.
Laboratorio sulla corretta alimentazione Cà Dotta “La principessa Ravanello” e “Pinco l’extraterrestre” faranno scoprire ai bambini quanto sia importante e divertente nutrirsi in maniera adeguata.
Laboratori specifici se presenti presso la sede ospitante.
Disegno libero: è possibile disegnare la propria opera al momento ed esporla nella rassegna.